bbbbbbastaaaaaaaaa a:
ma tu mi devi trattare male e litigare con me perchè sennò non capisco quanto ci tieni a me. Ma che te devo giocà alla roulette russa?? Devo combatte er drago invisibile??
bbbastaa
lunedì 2 luglio 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
16 commenti:
evabbè….qua mi sfidi. vieni a giocare in casa mia…..non pensare di vincere. al massimo ti consento un pareggio, sappilo!
se le donne fossero un corollario sarebbbero enunciati da dover dimostrare nell’ambito di una teoria. impossibile.
perché quale teorema potrebbe esserci a monte di una tale reazione a catena che ti porta di fronte ad una persona che ti sfida, manco foste ad “amici”?
di sicuro mi viene in mente un assimona a queste toeria: i percorsi mentali altrui sono, nella maggior parte dei casi, parecchio bizzarri e tendono, come insegna la termodinamica, all’aumento dell’entropia. ovvero al caos.
ma i possibili approcci di ragionamento che potrebbero portare a spiegare un, chiamiamolo così “teorema dell’ammore”, che hanno come corollario le donne e come assioma il caos potrebbero essere molteplici, escludendo a priori il banalissimo premestruo.
primo: approccio rissaiolo. indossi la maglietta rossa “sfida” e ti butti a capofitto. litighi. sbraiti. urli. ti fai i cazzi tuoi. la tratti a merda. lei è contenta e felice perché si sente amata. tu ti alzi una mattina e ti chiedi che cazzo stai facendo e chi è quella che hai di fianco nel letto. ti vesti e te ne vai e non le cerchi mai più. lei ti ricorderà per tutta la vita come il più grosso stronzo della sua vita (lemma). teorema successivo che si basa su questo lemma: sarai sempre l’amore più grande della sua vita. lei ha qualcosa su cui piangere per sempre con le amiche e un termine di paragone idealizzato per tutti gli altri che verranno dopo di te.
tu ti trovi una persona normale e hai una relazione normale.
secondo: approccio servo della gleba. le parli. cerchi di capire cosa vuole. cosa vorrebbe. da dove nasce questo suo atteggiamento. quale meccanismo governa i suoi comportamenti. perché vorrebbe tu ti comportassi in un certo modo, e in che modo, perché, tutto sommato, saresti anche disposto ad andarle incontro, anche se non capisci bene le sue motivazioni. lei ti guarda. sbattacchia gli occhioni. fa scendere i lacrimoni. ti dice che non la capisci. che non l’hai mai capita. che non la ami. e non l’hai mai amata. perché tu a lei non ci tieni. perché non le hai fatto il terzo grado su cosa ha fatto la sera prima quando è uscita per andare ad una dimostrazione di prodotti stanhome a casa di sua zia marisa e tu lo sai che era dalla zia marisa perché ce l’hai dovuta accompagnare e stare pure mezz’ora a parlare con la vecchia degli ultimi acciacchi che ha avuto e sentivi che nella stanza di fianco raccontavano meraviglie della nuova schiuma per pulire la fuga delle piastrelle del bagno. poi sei sceso 3 minuti al bar sotto casa della zia per prenderti un crodino e fumarti una sigaretta in pace. lei ti ha subito chiamato per sapere dov’eri, con chi, perché, cosa facevi, cos’era quel rumore in sottofondo e perché non eri già tornato a prenderla che aveva già finito e aveva comprato 438 euri di prodotti per la casa compreso un nuovissimo appretto che avrebbe reso i tuoi polsini unici e invidiatissimi da tutti i tuoi colleghi. ignara del fatto che dei tuoi polsini non te ne possa fottere di meno.
tu la guardi, annuisci, le dici che ha ragione e ti scusi. poi le dici che vai a casa di zia marisa e riparare la caldaia e che ti fermi anche a fare la spesa. in realtà sali in macchina e guidi finchè non finisci la benzina senza una meta precisa. poi chiami un tuo amico che ti venga e recuperare e continui a scappare.
poi ti trovi una persona normale e hai una relazione normale.
terzo: approccio tolemaico. lei è la terra attorno cui gira tutto. tu per primo. ti annienti in lei. accetti tutto perché lei è il centro dell’universo conosciuto. non ti spingi oltre ai suoi e tuoi confini. resti fermo, immobile, statico e immutato. congeli i neuroni e ti inebetisci totalmente. poi un giorno arriva copernico e ti viene un ragionevole dubbio.
ci ragioni un po’ sopra, ammetti che copernico ha tutto sommato ragione e ti trovi una persona normale e hai una relazione normale.
e potrei andare avanti ore e ore sull’argomento con un unico risultato finale alla mia teoria: ti trovi una persona normale e hai una relazione normale.
una persona che ti chieda come stai. che non ti vomiti addosso (o al contrario si trinceri in un ostinato mutismo) tutte le sue paure, ma che le divida con te. che sappia mettersi in discussione e sappia ascoltare e sappia farti mettere in discussione. che abbia momenti di premestruo ma li sappia riconoscere, che ci sappia ridere sopra e sappia ridere sopra ai tuoi. che anziché sprecare energie a litigare le usi per rotolarsi in un letto con te.
ma alla fine si è sempre in due, quindi, se hai di fronte una persona del genere è perché tu vuoi una persona del genere. postulato.
barzo, per favore, mi lasci in ufficio un altro post-it?
"La prossima volta che crei l'universo - oltre alle zanzare - ricordati di NON creare le donne. Va bene pure se ci fai tutti ermafroditi"
Grazie, barzo, lo sai che la tua collaborazione è vitale.
oddio me sè mpallato il pc e ora devo riscrivere il commento che non ha salvato prima...
allora standing ovulation x questo commento, anche se parte da un presupposto errato: il titolo del post era riferito al collegamento con uno precedente. Non erano previste tali pippe mentali da parte tua - ma d'altronde, fai parte del sistema che vuoi criticare -.
e poi scusa: una persona normale e una relazione normale.. quindi dovrei mettermi con babbo natale o un carabiniere intelligente (questa non la spiego.)
la donna è di per sè un controsenso ambulante:
quando si dice che è fallata, vuol dire sia che ha il fallo che il buco.
1- ti vedo benissimo col carabiniere intelligente, e purtroppo per te uno ce deve sta per forza (mo so cazzi tua)
2- crudelia sei un mito, una grande. T'ammiro, le tue teorie sono davvero interessanti e fondamentalmente contengono anche delle verità. Però il problema è che fondi le sue teorie su assiomi fatti ad hoc da te, quindi imperfetti perché tu sei donna. E qui chiudo.
post it o non post it, se noi femmine ci facciamo le pippe mentali voi senza femmine vi ammazzate di pippe. anche con le femmine comunque....quindi accettateci per come siamo, perchè tutto sommato siamo creature leggiadre e tra tante malate mentali una normale c'è. con o senza divisa o amica di rudolph.
e io continuerò ad offrirvi spunti per criticare la categoria fintanto che non sarò io a dire quello che penso degli uomini. e allora il santissimo non si sentirà tanto bene....
rudolph dal naso rosso
ha un nasone luminoso
e se glielo tocchi
brilla brilla brilla brillalorr
tutte le altre renne
lo prendon per il cul
non sanno che le donne
amano quel coso là
http://www.radiorudolph.com/rudolph.jpg
cara Crudelia, ho apprezzato moltissimo la tua costruzione logico-matematica con i suoi teoremi e postulati...(ce ne fossero di più di donne così razionali!!!)
...e soprattutto ho apprezzato le conclusioni sulle "persone e relazioni normali".
il mio era solo un tentativo di semplificare (ironicamente!) la complessità, che anche tu hai sottolineato, con una immagine radicale: invece di avere 2 sessi con tutto il macello che segue dalle loro diversità soprattutto psicologiche, ho pensato ad un mondo fatto di esseri con le stesse strutture fisiche e mentali...dunque meno problemi di comuicazione!
nel post-it avrei potuto mettere "non creare i sessi (separati)" per essere politically correct, ma la scelta su "non creare le donne" era solo per strizzare l'occhio (quello nel triangolo) al barzo, di femmine cacciatore...
cmq W l'universo che ho creato con i maschi e con le femmine!
Si dice "Dio li fa, poi li accoppia"..
..quindi, uomini e donne, crescete e moltiplicatevi!
Veramente si dice in tanti altri modi, tipo "Zeus zemina zizzannia: Zia-zio zumzum!"
E poi è bello l'universo (questo) così, almeno sai a chi dare la colpa.
ma ognuno di noi è, per definizione, ermafrodita e se si sa (carino...."se si sa"....manca "so" e "su" e le ho messe tutte le vocali!) dare spazio alla parte che non collima con l'aspetto esteriore si diventa praticamente perfetti. a tutto tondo! come il naso di rudolph!
cioè, cioè, ...tu hai pure il pacco, per definizione???
lungi da me
sbagli a continuare a reprimere la tua parte femmina attratta dal fallo. tira fuori il gay che è in te!!!!!
ermafrodita x definizione e chi cià fallo e falla...
a esse gay posso pure, ma ermetefrodido no...! sennò chi se lamentava
quasi tutti gli uomini che conosco c'hanno almeno una falla. pensandoci bene anche più d'una...
evviva le pippe!
Posta un commento